La Locanda Dal Barba non è solo un ristorante, un pastificio, un bed & breakfast alle porte di Rovereto, a Villa Lagarina (TN), ma è un’oasi di inclusione e opportunità per persone con disabilità intellettive e autismo.
L’autismo è una neurodivergenza complessa, che può però diventare una ricchezza: ognuno dei collaboratori della Locanda Dal Barba compie un percorso di vita insperato fino a qualche tempo fa e non solo dal punto di vista personale, ma anche da quello professionale.
Le persone, partendo dalle loro abitudini e attitudini, realizzano un cammino che li porta a un livello di autonomia sempre crescente. In questo cammino Scrocchiarella® ha un posto particolare: grazie al percorso di formazione e alla facilità di preparazione, permette loro di acquisire competenze sempre maggiori.
Si parte dalla semplice farcitura e si arriva fino alla cottura e al servizio al tavolo, con il contatto con i clienti: sempre con uno scrupolo encomiabile e una gioia contagiosa. E tanto orgoglio.
Sono molte le occasioni di incontro tra La Locanda Dal Barba e Scrocchiarella®: da loro per cene ed eventi quali la Charity Dinner, ma anche in giro per l’Italia, in manifestazioni e fiere.
Sono “emozioni condivise”, come il titolo di uno show-cooking a base di Scrocchiarella® presentato da persone che lavorano in questa realtà, uno dei tanti esempi tangibili di come il lavoro possa migliorare la vita delle persone e dare loro un senso di appartenenza, indipendenza e realizzazione.
La nostra collaborazione è il naturale riflesso dei valori che ci stanno a cuore e consideriamo fondamentali nel nostro agire quotidiano: l’inclusione e la cura degli altri. Il team di AB Mauri e Scrocchiarella® ha imparato ad apprezzare l’energia contagiosa delle persone della Locanda Dal Barba, progetto che con successo favorisce l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo di persone con disturbi del neurosviluppo e fragilità sociali.
I nostri sono sempre incontri intensi, durante i quali condividiamo passione e impegno: ogni parola, gesto e sorriso sottolineano come l’inclusione nasca da relazioni autentiche, da percorsi costruiti con cura e da opportunità che diventano realtà.